Non dite: "ho trovato il sentiero dell'anima"
dite piuttosto :"ho incontrato l'anima mentre camminavo sul mio sentiero".
Perchè l'anima percorre ogni sentiero,
l'anima non cammina lungo una linea,
né cresce come una canna,
l'anima si dischiude come un fiore di loto dagli infiniti petali.
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La fonte nascosta della vostra anima deve sorgere
e scorrere mormorando verso il mare.
L'anima si nutre di conoscenza, di consapevolezza,
di vita semplice e naturale,
di preghiera, soprattutto di amore e comprensione;
la comprensione è il più alto livello di coscienza che l'uomo possa conoscere, perchè per comprendere bisogna amare.
Allora potrai amare anche chi non ti ama,
e comprendere chi non sa comprendere,
abbatterai il muro dell'indifferenza, dell'odio, del rancore,
se ne andrà dalla tua memoria l'invidia,
il pregiudizio, il preconcetto, il facile giudizio,
lascerai il posto alla verità a quello che è giusto,
saprai donare il tuo amore con tutto il tuo cuore
e tutto quello che farai sarà profondo
come la tua anima,
e lì puoi trovare il divino che è dentro di te
senza aspettative o diritto di ricompensa.
La strada che porta alla spiritualità non è facile da percorrere,
è difficoltosa e faticosa.
Questa strada è ricca di dubbi,
domande che non trovano e che non hanno risposta,
è misteriosa e continuamente in conflitto con la nostra razionalità,
che vuol capire e spiegare il mistero della vita.
Se ti lasci trasportare dal fiume della tua vita,
sveglio e attento a tutto quello che il fiume ti regala,
non avrai più paura della cascata che ti travolge e ti sconvolge,
capirai che se non ci fosse quella cascata che ossigena l'acqua,
la vita all'interno del fiume morirebbe,
comprenderai che, subito dopo, il fiume scorre calmo
e sarai avvolto da una serenità mai provata.
Capirai allora il magico disegno della vita e incontrerai la felicità.
Ogni cosa prega secondo il rango 
(dal sanscrito mandala, letteralmente:
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