mercoledì 30 settembre 2009

PREMI


Voglio ringraziare la cara amica Alessandra
per questo dono importante e significativo !

lunedì 28 settembre 2009

KARIBUNI

Cari Amici oggi vorrei segnalarVi un sito
aperto da una mia Amica e che Vi prego
di postare anche nel Vostro blog:
http://karibuni.org/
Karibuni significa "Benvenuti" ed è un saluto,
un invito e una benedizione.
Si tratta di una lodevole e interessante
iniziativa Onlus di Como e un po' di
pubblicità non può farle che bene.
Questa Onlus si propone di aiutare i bambini
del Kenya, attraverso interventi primari nel
campo della salute, della nutrizione, dell'istruzione
e con progetti di formazione e di microimprenditorialità.
PrendeteVi qualche minuto per navigare in
questo sito e vedrete quante opere utili sono
state realizzate grazie al sostegno di Benefattori
che spero troveremo anche nel mondo dei Blogger.
Ringrazio tutti gli Amici che accoglieranno
questo mio invito e li abbraccio con il cuore.

sabato 26 settembre 2009

GABBIANI - POESIA

Si alzano in volo e abbracciano l'azzurro
con le ali tese fino a sfiorare le nubi,
discendono in voli radenti nel mattino,
compagni di viaggio fino al faro
in un ampio perimetro cinto di umori
biancheggiano ampie scogliere lucenti,
vi spira fecondo il favonio su balze
smeraldine ondeggianti di verde.
Vele lidie appaiono all'orizzonte, tese
verso quadranti lontani e mete incerte
Io cerco il mio specchio di luna
inquieta radura di pena.

(autore: l'amica Patri)

martedì 22 settembre 2009

NON TEMERE

Ti vedo ...
sei ancora lontano
ma lui già canta di gioia
al suono di antiche melodie
danzando al suo ritmo impazzito
cercando parole, frasi uniche
colorandosi di felicità
tremando d'emozione
bevendo il tuo sorriso
gustando ogni tuo sguardo
non temere ... avvicinati
ciò che vedi nei miei occhi
è solo il mio piccolo cuore
affamato d'amore...

sabato 19 settembre 2009

QUI DIMORO ...... POESIA

Qui dimoro...
da qui guardo il mondo
e intorno a me tutto è silenzio,
tutto è lontano.
La mia verde chioma
dono al cielo, alle nuvole
e all'acqua che mi hanno irrigata
e a Dio che mi ha creato
e mai abbandonato.
Dolce mia solitudine,
visto che con te devo vivere
allora metti sulla mia cima
tanti rami verdi e su di loro
metti la ghirlanda della speranza
e fa che io sia per chi mi guarda
un messaggio d'amore e di fede.
In questa mia solitudine
sorridente regalo al mondo la mia forza,
la voglia di vivere e la gioia che ho
di sfiorare il cielo e i raggi del sole
che ogni giorno mi fanno compagnia.
Non sono solo...
sono parte dell'universo
e questo rende grande ogni mio respiro.


(commento al mio post precedente: Privilegio)
Autore l'amica Rosy
http://rosy-blogprove.blogspot.com/

giovedì 17 settembre 2009

PRIVILEGIO

Guardate....
questo è un albero tenace sopravvissuto alla solitudine
ed alle intemperie pur di avere il privilegio di godere
di questo panorama mozzafiato.

Ora...
ingrandite l'immagine,
immaginatevi seduti ai suoi piedi,
fate volare la fantasia e, se vi va,
scrivete qui i vostri pensieri...

mercoledì 16 settembre 2009

EQUILIBRIO

Se solo riuscissi a trovare
un punto dove potermi fermare
per non rischiar di soffrire
e per riuscire a capire
fermarmi in equilibrio
tra indifferenza e amore
tra il gelo e il tuo calore
tra i silenzi e le parole
il cuore che gioisce oppure duole
ma non trovo l'equilibrio
è difficile da avere
e non lo posso più volere
quando vedo non lontano
che mi cerca la tua mano....

(Le immagini riproducono opere
dell'artista Bill Dan)
Il brano musicale che ascoltate nel video a destra
è "WELL BALANCED" di Oliver Shanti & Friends
giusto bilanciamento tra i Nativi Americani dei post
precedenti e questo sull'equilibrio interiore.

martedì 15 settembre 2009

PRIMA CHE.....

Prima che arrivassero i nostri fratelli bianchi per fare di noi degli uomini civilizzati, non avevamo alcun tipo di prigione. Per questo motivo non avevamo nemmeno un delinquente, senza una prigione non può esservi alcun delinquente.
Non avevamo né serrature, né chiavi e perciò, presso di noi, non c'erano ladri.
Quando qualcuno era così povero da non possedere un cavallo, una tenda o una coperta, allora egli riceveva tutto questo in dono. Noi eravamo troppo incivili per dare grande valore alla proprietà privata.
Noi non conoscevamo alcun tipo di denaro e di conseguenza il valore di un essere umano non veniva misurato secondo la sua ricchezza.
Noi non avevamo delle Leggi scritte depositate, nessun avvocato e nessun politico, perciò non potevamo imbrogliarci l'uno con l'altro.
Eravamo messi veramente male, prima che arrivassero i bianchi, ed io non mi so spiegare come potevamo cavarcela senza queste cose fondamentali che sono così necessarie per una società civilizzata.

(Cervo Zoppo - medico stregone sioux)

lunedì 14 settembre 2009

PAROLE SIOUX

Ogni alba è un simbolo sacro.
Sì, perché sacra è ogni giornata,
quando nostro Padre Wakan-Tanka
ci manda la luce.

(Alce Nero - sciamano e guaritore)

venerdì 11 settembre 2009

AURORA BOREALE

I simboli dell’aurora boreale furono trovati sui tamburi sciamanistici dei Sami. Uno dei nomi che essi usavano per indicare questo fenomeno è Guovssahas, che significa “luce che può essere udita”.
I Sami per tradizione associavano l’aurora boreale ai suoni. In genere essi assomigliano a sibili, si tratta di suoni elettrofonici, un fenomeno che si può manifestare, sebbene molto più raramente, anche durante l'apparizione di bolidi.
L'origine di questi suoni è ancora mal compresa, si ritiene che sia dovuta a perturbazioni del campo magnetico terrestre locale causate da un'aumentata ionizzazione dell'atmosfera sovrastante. Spesso l'ascolto di tali suoni è facilitato dalla presenza di oggetti metallici nelle immediate vicinanze del testimone.
Non deve stupire il fatto che tutto ciò abbia creato così tante leggende tra i suoi spettatori. Durante l’era dei Vichinghi, l’aurora boreale era l’armatura delle Valchirie, le vergini guerriere, che spargevano una strana luce scintillante. E secondo una leggenda giapponese, concepire un bambino sotto l’aurora boreale era segno di buon auspicio.
La realtà però non è così poetica. Tutto inizia a 149 milioni di km dalla Terra perchè è il sole il padre delle aurore boreali.
Il 28 agosto 1859, all'improvviso apparvero le misteriose luci delle aurore lungo una vasta area del territorio americano. In tutto il mondo, nei centri scientifici, la strumentazione impazzì visto che i magnetometri finirono tutti fuori scala e correnti spurie si formarono nelle linee telegrafiche.
Il giorno seguente, l'astronomo inglese Richard Christopher Carrington notò un gruppo di macchie solari di dimensioni insolitamente grandi, dal quale partiva un lampo di luce biancastra, che dopo qualche ora produsse una seconda ondata di aurore di grande intensità.
Durante le grandi esplosioni e gli scoppi sulla superficie del sole, immense quantità di particelle vengono sprigionate nello spazio. Queste nuvole viaggiano con velocità che variano da 300 a 1.000 km al secondo.
Quando le particelle collidono con i gas nell’atmosfera terrestre, splendono producendo una fantastica gamma di colori.
Con la "Grande Aurora" del 1859 i modelli di spiegazione dei fenomeni di attività solare si innovarono rapidamente e le antiche ipotesi di lampi ad alta quota, o di luce riflessa da iceberg vennero sostituite da quelle più attinenti agli eventi solari e alla perturbazione.
Tempeste di quella intensità, fortunatamente, è stimato che capitino ogni 500 anni. L'ultimo evento di un'intensità pari alla metà di quella del 1859 è accaduto nel 1960 provocando interruzioni radio in tutto il pianeta.
Gli esperti ritengono che i costi di una eventuale supertempesta potrebbero essere paragonabili a quelli di un grande terremoto, sempreché manchino le opportune contromisure, come procrastinare alcune attività delicate svolte dai satelliti, spostare le rotte aeree, individuare in anticipo gli elementi vulnerabili delle reti.
L'attività magnetica solare, e quindi anche la formazione di macchie solari, varia ciclicamente ogni undici anni. Nel mese di gennaio del 2008 è iniziato il nuovo ciclo quindi è lecito attendersi per i prossimi anni un incremento di attività. Negli ultimi undici anni, gli studiosi hanno rilevato circa 21 mila brillamenti e 13 mila nubi di plasma fuoriusciti dalla superficie solare.
L'aurora boreale è visibile in tutta la Norvegia, e il luogo "perfetto" è Capo Nord, nel Finnmark. Questo fenomeno è più frequente in autunno inoltrato e all’inizio della primavera.
Ottobre, febbraio e marzo sono i mesi migliori per osservare l’aurora boreale, che generalmente si manifesta tra le 18.00 e la 1.00 di notte. Assistere a questo spettacolo è un momento magico ed emozionante.
A volte le luci arrivano tutte insieme, danzando nel cielo, di colore arancio, porpora, verde e rosso. Altre volte sono semplicemente dei veli verdi o un groviglio di luce vaporosa.
L'aurora boreale è sempre diversa e sempre stupefacente.