Cavalli al galoppo scalzano l'erba,non alito di vento, nè suono di lira;
mesto il rincorrere del tempo avanza.
Sentieri si snodano sfocati e languidi,là il mare d'oriente occhieggia ondoso,
dietro foschi nembi muore la luna.
Cristalli di luce infrangono la nottee il viaggio si snoda, brullo precipizio,
corrente segreta e vitale infinito.
Ombra di Achille, che guidi impetuosa,note certe t'inseguono indomite
verso il luogo del sogno ove presto sarò.
Vasta una prateria si schiude ventosae nubi gravide di umori s'inseguono
nell'incavo del cielo trovo la gioia
intense correnti e passioni in megiocano nel cuore, spirano soffi,
dolci spirali d'incanti d'amore.
(autore: l'amica Patri)




















































