lunedì 6 luglio 2009

LE VASCHE DI PAMUKKALE - TURCHIA

Siamo in Asia Minore, nella Turchia dell'Iliade
e dei suoi eroi, nella terra che ispirò Omero.
Seguendo l'antica carovaniera per l'Oriente
che partiva da Smirne, dopo 250 chilometri
si raggiunge Hierapolis,
la città della Frigia rinomata già nell'epoca
di Troia per la sua sorgente termale ricca
di calcare e di carbonio.
Il colpo d'occhio è strepitoso.
Le acque scendono fra le rocce formando delle vasche
a conchiglia disposte su un fronte semicircolare.
Queste vasche si succedono in una scalinata
scenografica ornata di stalattiti,
dossi, anfrattuosità, ruscelletti.
L'acqua è calda, 30-35 gradi, e solidificandosi,
in certi punti, a contatto con l'aria, ha formato
delle cascate di pietra che danno il nome alla località:
Pamukkale, ovvero «castello di cotone».
La sorgente nasce da una grotta sprigionando
vapori irrespirabili a causa dell'acido carbonico.
I primi abitanti di Hierapolis, fondata dal re
di Pergamo dopo la battaglia di Magnesia
(siamo nel 190 avanti Cristo) credettero che
questa fosse una porta degli Inferi
e disposero che alcuni sacerdoti sorvegliassero
il luogo praticando degli esorcismi.
Ancora oggi una credenza popolare chiama
la caverna «Foro del folletto».
Nella storia di Pamukkale c'è il bagno fatto da
Alessandro Magno nella vasca più alta.
Le guide, oltre a spiegare che Hierapolis ebbe una
colonia di ebrei specializzati nella lavorazione delle stoffe
e che il suo teatro romano è tra i piu belli del tempo,
vorrebbero dare a intendere che anche Elena,
rapita da Paride e causa della guerra di Troia,
si tuffò nuda in queste acque.
Ma si tratta di un dato puramente coreografico
Le cascate di travertino di Pamukkale (Pamukale)
sono una delle attrazioni principali della Turchia
e ogni anno richiamano migliaia di turisti.
Uno spettacolo del genere si trova anche a Yellowstone,
alla Minerva Spring e in parte anche in Nuova Zelanda.
Quindi Pamukkale, che è uno dei luoghi più
straordinari del mondo, ed è quasi equidistante
da Istanbul e da Ankara, è la località più vicina
all'Italia dove poter ammirare le cascate di travertino.

18 commenti:

  1. Molto belli..complimenti. Ciao Pasticcino

    RispondiElimina
  2. Stupende queste cascate, l'effetto è magico.
    Un'amica mi decanta sempre le meraviglie della Turchia, e in effetti sono tante, artistiche e naturali. Un buona giornata fatata .....

    RispondiElimina
  3. ..un luogo incantevole, grazie per il post, partirò tra poco verso questa terra. un abbraccio

    RispondiElimina
  4. Grazie Maurizio,
    la natura ci sorprende sempre!

    un abbraccio

    RispondiElimina
  5. Ciao Felì,
    chissà che splendida sensazione stare sdraiati a mollo sotto un cielo terso e un panorama a perdita d'occhio ......

    un bacio.... miaoooooo

    RispondiElimina
  6. Cara Ines,
    che piacere leggerti!!
    Se andrai anche a Pamukkale avrei piacere di vivere le tue emozioni in un prossimo commento sotto a questo post.

    Buonissima vacanza.

    un abbraccio e a presto

    RispondiElimina
  7. mi ricordi un luogo legato a tante emozioni!Past, che fra noi ci sia un filo di Arianna?Senz'altro ci lega anche a vari km di lontananza!sorellina rondinella,dolce notte!Patri

    RispondiElimina
  8. Assolutamente si Cara Sorellina, ne sono convinta anch'io....
    Chissà se un giorno riusciremo ad accorciarlo questo filo...........

    ti abbraccio forte

    p.s.: non ci crederai ma nel pomeriggio sono stata in una merceria che si chiama proprio così: "il filo di Arianna"......
    ehehhehehhe come vedi qualcosa c'è ;-))

    RispondiElimina
  9. Grazie u'altro viaggio assieme...
    Cosi mi rilasso da una stagione incredibile..
    Ciao pasticcino grazie

    RispondiElimina
  10. Mentre camminavo lungo il sentiero che si distende fra le rovine di Hieropolis, un vento furioso si alzò dalle colline prospicenti formando mulinelli di sabbia,che batteva con furia contro ogni cosa.Insenature di pietra,timpani,colonne acoglievano la furia,era come se quella vita antica che le aveva viste animarsi di gioie,emozioni,dolori si rianimasse riconducendo le nostre menti verso quell'umanità sofferente,che si recava in questi luoghi per cercare la guarigione da una malattia spesso mortale.La forza del vento procedeva verso il degradare della collina che vede una dolce cascata di acqua in direzione delle vasche candide,il cui colore cambia in base alla luce del sole,mi diressi lì con un tuffo al cuore per il colore rosato delle concrezioni,portata da quel vento animato da antichi rumori di storie lontane e pensai che l'indomani,a Pergamo,avrei visto dall'alto del teatro più scosceso del mondo antico quella terra dall'affascinante storia.Patri,a presto

    RispondiElimina
  11. Caro Cuoco,
    seguimi fedelmente e non ti pentirai...

    un abbraccio e dolce notte ;-))

    RispondiElimina
  12. Mia cara Sorellina Patri,
    dopo aver letto il tuo commento posso solo scriverti questo:

    le tue parole hanno descritto un incanto!!

    dolce notte e un grande abbraccio

    RispondiElimina
  13. si, le ho visitate qualche anno fa.
    Sono davvero stupende. Uno spettacolo unico.

    RispondiElimina
  14. Ciao Anonimo,
    benvenuto nel mio angolino relax e grazie per la tua testimonianza.
    Se per te non è un problema la prox volta ti dispiacerebbe firmare?...(se non vuoi mettere il tuo vero nome ne basta uno anche fittizio, giusto per non chiamarti anonimo quando ti rispondo)

    Grazie e a presto spero
    ciaoooooo e buona giornata

    RispondiElimina
  15. la turchia è un paese bellissimo e affascinante
    io l'ho visitato 2 volte e chissa'... un pensierino per la terza volta esiste da tempo
    le cascate di pammukkale sono straordinarie ma tutta la turchia è attorniata da un alone di leggenda e di mistero
    ho fatto moltissimi viaggi ma la turchia è uno dei paesi che mi è rimasto piu' vivo nei ricordi e nel cuore

    RispondiElimina
  16. Ciao Annamaria413,
    benvenuta in questo mio piccolo angolo relax!
    Sono certa che riuscirai a tornare in Turchia visto che dopo due viaggi ne senti ancora il desiderio.
    Io per ora viaggio solo con la rete in giro per il mondo ma non si sa mai cosa può riservarmi il destino ;-))
    Spero di rileggerti ancora e ti mando un caro saluto!

    RispondiElimina
  17. a proposito delle splendide cascate, a luglio sono praticabili o è un caldo impossibile???

    RispondiElimina
  18. Caro Anonimo,
    purtroppo non so risponderti perchè non ho mai avuto la fortuna di andarci.......sob!

    La pressima volta mi scrivi chi sei???
    Grazie e buona giornata

    RispondiElimina