lunedì 20 luglio 2009

PEDALATA NEL PARCO

Dopo il maltempo dei giorni scorsi, con bufere, nubifragi, freddo e trombe d'aria, finalmente splendide giornate con aria limpida e cristallina e un sole che ci scalda molto piacevolmente!
Ieri è stata la giornata ideale per una bella pedalata in compagnia nel parco della Villa Reale di Monza, un'ampia area verde situata in prossimità della città.
Con una superficie di 688 ettari e un perimetro di circa 14 km, è il terzo parco recintato più grande d'Europa, dopo il Richmond Park di Londra e il Phoenix Park di Dublino, ed il maggiore tra quelli recintati da mura.
Siamo partiti poco dopo le 9 e ci siamo incontrati con amici ad una porticina nelle mura del parco.
Di solito, essendo l'unica femminuccia del gruppo, sto davanti a tutti e, pedalando di buona lena, impedisco che il gruppo si fermi ogni cento metri con ogni scusa possibile,
però ieri ero pigra, li ho lasciati andare avanti e ho pedalato senza fretta.
Nel parco non c'era, fortunatamente, la gran folla dei giorni festivi forse a causa delle numerose partenze quindi ci si poteva rilassare.
Ascoltando la mia musica preferita mi estraniavo ammirando la luce del sole che, passando attraverso il fogliame delle piante,
sembrava giocare con me dando un effetto psichedelico alla mia pedalata e proiettava sui tronchi ricami in movimento.
Il nostro giro proseguiva costeggiando un tratto del fiume Lambro con una allegra cascatella sonante,
una fattoria piena di animali che pascolavano sereni in ampi spazi verdi e soleggiati brucando la tenera e fresca erbetta
coccolati dai bimbi che, affascinati, allungavano le loro braccine oltre lo steccato per poterli accrezzare.
Abbiamo poi pedalato attorno al grazioso laghetto con tante anatre che si rincorrevano giocose
e con cigni e carpe che ci ignoravano nuotando elegantemente.
Si respirava a tratti il buon profumo della terra ancora umida per le recenti piogge
ed in quei tratti di sentiero, anche sulla pelle era più marcato il fresco dell'ombra.
Abbiamo fatto una piccola sosta vicino ai Mulini Asciutti, ormai in disuso,
poi ci siamo diretti alla bella villa Mirabello, dove si trovavano le antiche scuderie reali, ora trasformate in ampio salone e la piccola cappella privata dove mi sono sposata.
Purtroppo però nella chiesina non si può più entrare perchè tutto il complesso ora è sede dei Carabinieri a cavallo del Parco.
Se ci fosse stato qualcuno al cancello probabilmente ci avrebbero concesso una visita....ma non c'era nessuno.
Abbiamo quindi proseguito fino all'autodromo per una seconda sosta e gustarci per un poco la corsa di alcune macchine private
poi, piacevolmente stanchi e anche un po' affamati (era passato già mezzogiorno) ma con cuore, occhi e polmoni ritemprati da tanto ossigeno e natura meravigliosa, ci siamo diretti verso casa.....

17 commenti:

  1. Bellisimo posto e bellissimo parco, io adoro la natura. Io vivo a 800 metri dal confine del " Parco Regionale La Mandria " è bellissimo... per intenderci è quello della Reggia di Venaria. Il parco è completamente recintato a soli 18km dal centro storico di Torino, ha dimensioni gigantesche credo attorno i 6500 ettari, il richmond park, mi pare sia circa 990 ettari, non capisco come possano collocarlo come il più grande d'Europa...quando La Mandria è 6 volte tanto.
    il parco La Mandria è stato il mio fedele compagno di fatica quando mi allenavo per le Maratone, la sua magica natura e aria frizzante, mi ha sempre sostenuto! Ciao Pasti, buona serata.

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  2. che meraviglia!!! mi è sembrato di esserci...grazie;-))))
    un bacio a presto!

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  3. Pasty, mi sembrava di pedalare accanto a te, bellissima passeggiata, è un luogo incantevole, molto rilassante, e tu hai fatto foto davvero suggestive, alcune sono particolarmente belle. E che teneri gli asinelli li ho sempre amati moltissimo ( sono un gatto strano ....... ) Miao bella.

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  4. Cara pasticcino,che bella mattinata, e che bei
    posti,veramente suggestivi e tanta natura le foto bellissime.. chissa dopo questa paseggiata e pedalata che appetito....
    Ciao cara un bacio nonna di Sara..

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  5. Caro Adam,
    non ero a conoscenza di questo bellissimo parco di cui mi parli, i dati tecnici che ho postato li ho trovati in rete e devo ammettere che hanno una grossa lacuna.
    Ho letto quanto dicono del Parco Regionale La Mandria e deve essere un luogo veramente unico!
    http://www.cercaturismo.it/public/absolutenm/templates/ArticoloParchi.aspx?articleid=668&zoneid=65
    Grazie per averlo segnalato e...mai dire mai...potrei anche aver bisogno di una guida per poterlo visitare ;-)

    bacio bacio fratellone e buona serata

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  6. Cara Aglaia,
    sarebbe stato bello fare una pedalata in tua compagnia.....

    un abbraccio grande!

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  7. Carissima Felì,
    vorrei potermi vantare di aver fatto io queste belle foto ma non avevo con me la macchina fotografica.
    Sono cmq stata fortunata a trovare immagini adatte a rappresentare la mia gita.
    Pedalare nel parco con poca gente è sempre molto bello....sentivo gli uccellini che facevano lunghi discorsi tra ramo e ramo..... e spesso mi sentivo una privilegiata.... un'ospite d'onore ad un concerto unico.
    Per una gatta come te sarebbe stato un invito a nozze...ehehhehehehe!!!


    miaoooooooooo :-))

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  8. Cara Gianna,
    adoro la natura, immergermi in essa e godermela....una mattinata magnifica !!L'appetito è stato l'unico guaio ehehehheheh!!
    Ero contenta di aver bruciato un po' di calorie pedalando ma poi....una volta a tavola...addio buoni propositi!!!!

    Pazienza.....
    ritenterò appena possibile... :-)

    un abbraccio e due bacini dal cuore

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  9. Volevi dire un'invito al banchetto di nozze........ confermo di essere una strana gatta, mi piace tanto il canto degli uccelli che dimentico di dar loro la caccia ........
    a volte ......... ggggggrrrrrrrr

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  10. mentre ti rilassavi pedalando nel verde,mi crogiolavo al sole su una spiaggia delle Marche,si fa per dire,io sono molto chiara di carnagione e mi scotto soltanto,ma mi sono goduta una giornata splendida,anche se mi sono tuffata solo nel pomeriggio perchè l'acqua mi sembrava un po' freddina:al ritorno gli splendidi boschi dell'interno e la bellezza del Furlo mi hanno estasiato attraverso un percorso noto, ma sempre oggetto di meraviglia!Patri,a presto

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  11. e fai bene Felì,

    cantano divinamente!!!

    un abbraccio :-)

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  12. Cara Patri,
    dopo aver letto il tuo commento mi sono fatta un giro in rete per sapere cosa fosse il Furlo e poi con google earth ho visto anche dove si trova........
    (curiosa come una scimmia ;-) ehehehh)
    Sono cmq contenta che anche tu abbia fatto una bellissima gita e passato una piacevole giornata tra mare e monti sempre meravigliosi!!
    Quasi quasi ti invidio un pochino... :-D

    a presto e un bacio sorellina.....

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  13. la gola del Furlo prende il nome da forulus(foro)ed è stata scavata dal fiume Candigliano che si distende con le sue acque limpide ai piedi del monte Pietralata creando un luogo suggestivo visibile anche in lontananza per la presenza di rocce scoscese molto elevate.Sul luogo,oggi parco,vive il tritone crestato, il falco pellegrino,il lupo,il capriolo, il daino ,perfino l'aquila reale.Folte leccete cadono a strapiombo sulla gola e si rispecchiano nelle acque cristalline:i romani,dopo gli etruschi ,iniziarono delle opere ingegneristiche, per la creazione della via Flaminia ,intervenendo sulla gola, o realizzando un terrazzo artificiale sorretto da poderosi muri,oggi sommersi nel moderno lago artificiale ,o con tagli della roccia o,dove tali soluzioni erano impraticabili, con gallerie.Nel punto più impervio furono costruite due gallerie:Petra pertusa(rupe traforata) e il forulus(galleria).L'opera comporto' lo scavo di un calcare massiccio lungo 38 metri.Superata la gola fu necessario tagliare per un lungo tratto verticalmente la parete rocciosa a monte.Rimane uno dei luoghi più suggestivi dell'appennino marchigiano,oggi incluso nel viario francescano.Patri,sicura del tuo interesse,a presto

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  14. anche io non ho potuto fare a meno di visitare questo meraviglioso parco sul Lambro,immagine di una Brianza ottocentesca,luogo di aironi e lepri,ricco di alberi anche esotici e di splendidi edifici storici,un bellissimo giardino dove la natura allieta l'animo e ritempra la mente,cara Pasti,ho fatto con te la pedalata,anche se ieri,a dire il vero,mi sono messa alla prova su un percorso con un buon dislivello e avevo un po' di fiatone!!!!!nei prossimi giorni partirò e devo essere in forma di fronte alla numerosa compagnia!!Patri

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  15. Carissima Patri,
    i tuoi commenti sono molto interessanti e non solo per me ma per tutti gli amici che mi fanno visita.
    Sei davvero brava a descrivere ciò che c'è in questi bellissimi posti e l'emozione che si prova a viverli da vicino.
    Anche io ho fatto la pedalata con te e con tutti gli amici blogger perchè, mentre mi gustavo quello che mi circondava, già pensavo a come trasmettervelo...quindi eravate con me..nella mia mente e nel mio cuore.
    Grazie ancora per il tuo interessantissimo contributo che sono certa sarà molto apprezzato da chi ama la natura.

    un abbraccio grande sorellina
    (spero non mancherai per molto...)

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  16. bellissima pedalata nel parco...e con le foto splendide è come viverle.... anche se a distanza....baci cucciola37

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  17. Bacioni a te Cucciola,
    sai che se vuoi partecipare basta dirlo ;-)


    un abbraccio

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