lunedì 11 gennaio 2010

L'UOMO E LA SUA DIVINITA'

Gli Indù raccontano di un tempo in cui tutti gli uomini erano dèi.
Essi però abusarono della loro divinità.
Allora Brahma, signore di tutti gli dèi, decise di privarli del potere divino e di nasconderlo in un posto dove fosse impossibile trovarlo.
Il problema era individuare un buon nascondiglio.
Quando gli dèi minori furono riuniti a consiglio per risolvere questo problema, essi dissero: “Seppelliamo la divinità dell’uomo nella Terra!”
ma Brahma rispose: “No, non è sufficiente, perché l’uomo scaverà e la ritroverà”.
Gli dèi allora dissero: “Gettiamo la divinità nel più profondo degli Oceani!”
ma Brahma disse di nuovo: “No, perché prima o poi l’uomo esplorerà tutti gli Oceani e sicuramente un giorno la ritroverà”.
Gli dèi minori, sconfortati, risposero: “Allora non sappiamo proprio dove nasconderla, perché non sembra esistere, sulla terra o in mare, un luogo che l’uomo non possa prima o poi raggiungere”.
A quel punto Brahma disse: “Faremo così: la nasconderemo nel suo io più profondo e segreto, perché è il solo posto dove non andrà mai a cercarla”.
A partire da allora, l’uomo ha fatto più volte il giro della Terra, ha scalato le montagne, ha scavato nelle profondità della terra, ha esplorato gli oceani, alla ricerca di qualcosa che si trova proprio dentro di lui.
(Antica leggenda Indù)

24 commenti:

  1. Niente di più vero...siamo sempre così attenti a scrutare ciò che ci sta intorno che dimentichiamo la meraviglia che nasconde il nostro io più profondo...
    Mi piace molto il tuo blog e lo seguirò assiduamente...se non ti dispiace ti linko

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  2. Bello e profondamente vero, forse siamo troppo complicati per conoscerci alla perfezione, forse non vogliamo conoscerci fino in fondo perchè ci costa fatica... hanno trovato davvero un posto sicuro.
    A pesto

    GM C

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  3. Un bacio non sfuna un tramonto di sogni, i ricordi si.

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  4. Andiamo a cercare altrove i vari sentimenti e questi si trovano proprio dentro di noi.
    Tutto sta nella capacità di farli uscire...
    Bel post, Pasti.

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  5. Cara Minerva,
    grazie per le belle parole che mi hai scritto.
    Sono passata a trovarti e mi fa piacere averti tra le mie lettrici.
    Non ho molto tempo ultimamente per essere una presenza assidua ma di certo verò ancora a leggerti e sono certa che lo faranno anche i miei Amici affezionati.
    Un abbraccio e a presto!

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  6. Cara GM C,
    grazie per essere qui, spero di rivederti ancora.
    Ciò che scrivi è verissimo, non troviamo facilmente la nostra "divinità" perchè non vogliamo assumerci questa grande responsabilità, ci sentiamo inadeguati, ne abbiamo timore e, spesso, rimandiamo... rimandiamo..... e poi è troppo tardi!
    Ti lascio un abbraccio e a presto!

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  7. Caro Maurizio Amico mio,
    come stai??? Passate bene le Festività?? Spero proprio di si :-))

    Grazie per i versi poetici che mi lasci sempre!!
    Un abbraccio grande.

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  8. Grazie Stellina,
    purtroppo la capacità di farli uscire non è da tutti ma solo di pochi fortunati...
    Un abbraccione anche a te :-))

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  9. Che bella questa novella, con una verità così semplice e profonda,il divino è in noi, ma lo dimentichiamo, quasi sempre disratti dal superfluo. Un bacio dolce Pasty

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  10. Ciao Carissima Dolce Pasticcino,

    chi ha contemplato la filosofia induista, sa da tanto remoto tempo questa immutabile verità che è NASCOSTA NEL CUORE DEGLI UOMINI. È' come dice anche ZARILLO in un suo dolce cantico "l'errore più grande a cui l'uomo può credere mai è cercare lontano le cose che ha dentro di lui

    Solo l’umiltà di un nobile libero guerriero cuore che ha sacrificato il suo piccolo/grande destino per la Moira superiore può varcare quei cancelli dimensionali e cogliere l'essenza che la grande legge della sintesi e dell’analogia ci mostra al contemplativo cuore dall’alto della montagna, dove la percezione si apre a nuovi più ambi orizzonti della mente, e soprattutto al cuore dell'essere. Tutte le Verità sono state celate, nascoste apposta nell’intimo cuore di ogni essere, nella sua anima, nel suo stesso cuore affinché col tempo e nel tempo solo e solo usando come chiave di lettura il proprio cuore si potesse aprire quelle porte che conducono alle grandi verità. Verità che renderanno l’essere veramente libero di manifestare la sua vera essenza, l'Umile Regale Divina Figliolanza.

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  11. Ciao pasticcino...sono passata per un saluto :D

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  12. Avevo commentato ma mi sa che l'ho perso...ho pigiato qualcosa troppo presto! Comunque riscrivo all'in circa: è una leggenda molto bella e Brahma è stato saggio a nascondere la nostra divinità nel nostro interiore: non poteva trovare nascondiglio più sicuro. Sarebbe molto semplice trovare la parte migliore di noi, se non guardassimo spesso e soprattutto altrove.
    Poi dicevo che, essendomi ritemprata con questa dolce melodia di sottofondo, andavo a prendere il mio secondo caffè e ti ho chiesto di venire con me...

    Ciao ciao, un abbraccio

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  13. Carissima e morbida Felì,
    ciò che dici è giustissimo, troppo superfluo nella nostra vita che ci distrae da ciò che è vero ed essenziale!
    Mi dispiace essere sempre di corsa ultimamente e non essere presente da te come prima... perdonami... vedrai che rimedierò appena possibile!
    Un bacio e tanti grattini..ini..ini

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  14. Ciaooooo, grandissima saggezza, dentro Noi stessi si possono trovare tutte le risposte.

    Ciao Carissima..tutto bene spero? mi ero abituato alla Tua presenza costante, blogger è diverso quando manchi Tu!
    Ho conosciuto una Persona Speciale, qui in blogger,mi piacerebbe fartela conoscere,si chiama Lilly e questo è il suo link http://magadiendor.blogspot.com/
    Ciottiba.

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  15. Caro Raffaele,
    dici parole sempre bellissime e giuste.....solo usando il cuore si può arrivare al cuore, scrigno della nostra divinità!
    Un abbraccio a te e un pensiero dolce al tuo Angelo.

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  16. Cara Minerva,
    grazie di essere passata, mi fa molto piacere :-)

    Un abbraccio !

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  17. Carissima Paola,
    forse è insita nell'uomo questa smania di guardare sempre più lontano da se stessi per trovare chissà cosa.... e pensare che la parte migliore ce l'abbiamo così vicina, dentro di noi.
    Grazie per il caffè.....non riuscirei a passare una giornata senza berlo!
    Un abbraccio grande per te.

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  18. Cerchiamo di ricongiungerci ad un Assoluto che crediamo sia soltanto fuori di noi. Ne abbiamo nostalgia perchè la nostra anima un tempo ne faceva parte. Ma questa legenda ha del vero. Di qualunque Dio si parli, è dentro di noi, e in nessun altro posto.

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  19. Carissimo Adam,
    siamo uno scrigno pieno di tesori solo che spesso dimentichiamo dove abbiamo messo la chiave....
    Andrò sicuramente a trovare Lilly e anche Francesca al più presto possibile.
    Grazie per le segnalazioni, di te mi fido sempre.
    Bacione bacione tvb!

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  20. Grazie SenecaFalls,
    sono perfettamente d'accordo con il tuo bellissimo commento:
    "Di qualunque Dio si parli, è dentro di noi, e in nessun altro posto."

    Ti lascio un abbraccio...a presto!

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  21. Buon giorno!
    Questa meravigliosa storia fu mia quando 13 anni fa mi avvicinai allo studio delle filosofie orientali. Trovai un libro di Manuela Pompas che chiarì il concetto che tutti siamo delle divinità, poiché in noi abbiamo sepolto sotto stratificazioni il seme di Dio. Siamo tutti parte di questa grande Energia Divina che ci compenetra e ci unisce l'uno all'altro. E se noi respiriamo l'Universo, dunque, siamo Universo.
    Buona giornata
    A.O.

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  22. Ciao cara A.O.,
    benvenuta nel mio angolino relax e spero ti piaccia tanto da ritornare ancora.
    Noi siamo tutti un grande mistero e qualcuno disse che quando avremo capito esattamente e totalmente chi e cosa siamo, allora e solo allora avremo avuto tutte le risposte su Dio.
    Ti lascio un abbraccio :-)

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  23. e veramente bellissimo e giusto perche l uomo ancora non sa neanche cosa c e dentro di lui, cosi per una soecie di sfogo va nello spazio cerca i tesori, scala le montagne ma non comprende che tutte queste cose stanno dentro di lui comprese la scoperta esterna, perche esistendo l esterno va dritto drito nell io come fa anche quel che non esiste

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  24. Grazie caro Anonimo per il tuo commento e scusa se rispondo così in ritardo ma impegni di lavoro mi impediscono purtroppo di dedicare più tempo a questo mio angolino.
    Avrei piacere di rileggerti ancora e, se non ti dispiace, gradirei sapere chi sei.
    Approfitto per augurarti un felice annuio nuovo.
    A presto...spero...

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