lunedì 20 aprile 2009

IL RITMO DEL MIO PASSO

cammino sola sulla spiaggia
e il ritmo del mio passo
aumenta in sintonia col mare
le onde salgono
ed io ora corro
rinfrescata
dalla spuma salata
come un cavallo
che libero
e senza freni
rincorre mete lontane
lasciando indietro
ombre e catene.

12 commenti:

  1. libera e senza freni.. bellissima.. meravigliosa.Ciao pasticcino

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  2. Caro Maurizio,
    si...
    deve essere una bellissima sensazione....

    un abbraccio grande

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  3. Ciao, Sei bravissima a scrivere Poesie, dovrestti creare uno spazio dedicato solo alle Tue Poesie, basta scrivere nell'etichetta in basso " poesie di Pasticcino " automaticamente si raggrupperanno tutte insieme, se qualcuno vorrà leggerle , cliccherà a destra nell'archivio " poesie di Pasticcino " e potrà leggerle tutte con un solo click. Buona giornata!

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  4. Ciao Adamusssss,
    grazie ma non sono bravissima dai......
    diciamo che alcune mi vengono carine e cmq se si clikka in fondo al post
    sull'etichetta "qualcosa di mio" si apre la pagina con le mie poesie e i miei raccontini....
    se qualcuno è tanto masochista non ha che da seguire questo consiglio
    ehehehehehheheh ;-))))

    bacio bacio fratellone :-D

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  5. Ciao pasticcino, mi sono fermato a leggere la tua poesia: dà proprio un senso di libertà e mi riporta indietro nel tempo quando cavalcavo la mia moto; da solo col nastro d'asfalto e i chilometri che mi separavano da una meta non definita.
    Respiravo aria di libertà da tutti i pori anche nelle cose piu semplici..come quella di non doversi radere tutte le mattine.
    Complimenti... leggendoti riesci a farmi vivere e riveire emozioni.
    lupo_solitario

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  6. Segui il consiglio di Adamus...ha perfettamente ragione

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  7. Caro Lupo Solitario,
    il tuo pseudonimo parla di libertà e fuga da vincoli e catene quindi puoi capire bene questa mia emozione....

    un abbraccio nel vento

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  8. Oh!più felice,quanto più cammino
    m'era d'innanzi;quanto più cimenti,
    quanto più dubbi,quanto più destino!..

    A Pella!quando nelle lunghe sere
    inseguivamo,o mio Capo di toro,
    il sole;il sole che tra selve nere,

    sempre più lungi ardea come un tesoro.
    G.Pascoli,Alexandros
    Leggendo le tue parole ho provato come sempre il piacere del bello e mi hanno ricordato una delle più belle poesie di Pascoli per l'anelito ad uno spazio infinito che si scontra con i limiti umani(il sogno è l'infinita ombra del vero ibidem)Patri

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  9. Cara Stella,
    sinceramente non ho osato chiamarle poesie e sull'etichetta ho scritto "qualcosa di mio" se clicchi lì si apre una pagina con tutto quello che ho postato dei miei "pensieri" ....

    un abbraccio e grazie delle belle parole

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  10. wowowow Patri,
    mi lasci senza parole!
    questa poesia di Pascoli è bellissima, come bellissimo sarebbe poter raggiungere quello spazio infinito che tanto sognamo ma che, da poveri mortali, non raggiungiamo mai...........

    bacio bacio :-**

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  11. ps.. "mi sono ricordatA"ah,ahPatri

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  12. ehehhehe Patri,
    il succo del discorso non cambia,
    ciò che mi scrivi è sempre molto bello....

    un abbraccio...

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